B sta per Building
Ma è importante capire che questo non significa semplicemente “edificio”: il BIM può essere utilizzato per molto più che per progettare una “semplice” struttura con quattro pareti e un tetto. Pensiamo invece a “building” come al verbo “costruire”. Il BIM è un processo che implica l’atto di costruire qualcosa, che si tratti di architettura, infrastrutture, ingegneria civile, paesaggistica o altri progetti su larga scala.
I sta per informazioni
Incorporate in ogni parte del progetto. È proprio questa componente che rende il BIM intelligente: ogni progetto viene fornito con una quantità impressionante di informazioni, dai prezzi alle valutazioni delle prestazioni, fino ai tempi previsti per la costruzione. Un progetto BIM racconta l’intera storia di un progetto, da prima ancora che questo sia ultimato e costruito, aiutando quindi a tenere traccia dei potenziali problemi per tutta la durata dei lavori. Il BIM è un modo per riunire tutti questi dettagli in un unico ambiente, così da facilitarne la gestione.
Conclusione: cos’è il BIM?
Il BIM è un processo di best practice e un software di modellazione 3D. Usandolo, i progettisti possono creare progetti condivisi, con informazioni integrate in un formato che modella sia la struttura sia l’intera sequenza temporale del progetto, dalla costruzione alla demolizione. Il BIM consente ad architetti e ingegneri di lavorare su un singolo progetto da qualsiasi parte del mondo, condensando una pletora di informazioni su ogni dettaglio in un formato funzionale, facilitando il test e le analisi durante le diverse fasi di progettazione per trovare la migliore risposta a ogni problema. Il BIM rende la progettazione più semplice e catalizza la collaborazione tra i membri del team, semplificando la manutenzione della struttura, e molto altro ancora…